"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"
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NEWSLETTER n°19 del 2012
Aggiornamento della settimana -
dal 12 al 18 maggio 2012 -
Prossima NEWSLETTER prevista per il 25 maggio 2012 | | ||||||||||||||||
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N. B. La Lectio, la Preghiera dei fedeli e l'Omelia vengono aggiornate appena disponibili (di norma rispettivamente il sabato sera, la domenica e il lunedì) Il 2 febbraio 2010 é nato il Blog di Tempo Perso PIETRE VIVE che viene aggiornato quotidianamente e mette così a disposizione in modo facile e veloce una o più notizie ******************* Siamo anche in FaceBook con la pagina sociale "QUELLI DELLA VIA" ******************* Siamo anche in Twitter con la pagina "QUELLI DELLA VIA" *******************
"Sia festa in tutto l'universo: Cristo, letizia eterna, è risorto!" (S. G. Damasceno)
AUGURI!
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)Festa della mamma La maternità avvicina a Dio, ama e perdona sempre Domenica 13 maggio si festeggia in Italia la festa della mamma. Misterioso
il disegno divino che dà alla donna la prerogativa di trasmettere la
vita. Una prerogativa che insieme alla grande capacità di amare e di
perdonare avvicina in maniera particolare le madri a Dio. GRAZIE MAMMA!!...
Anche in carcere si celebra la festa della mamma, di quelle splendide
eroine che campeggiano statuarie fuori dalle sbarre per stringere una
mano, carezzare la barba, baciare quel figlio del quale si prova
evidente nostalgia. Le loro occhiaie stanche parlano di fatiche e
lunghi viaggi, le loro rughe raccontano di notti insonni e pensieri
vagabondi, nelle loro scarpe ci sono andate e ritorni senza più
certezze. Sono donne speciali, le mamme dei carcerati, perché donne
capaci di rimetterli al mondo due volte: la prima volta quando li
fecero entrare in questo spendido palcoscenico dell’esistenza, la
seconda volta quando, il giorno dopo un misfatto, si sono rimboccate le
maniche e han trovato il coraggio di scendere pure loro negli inferi
delle galere; per amare quei figli quando forse meno se lo meritavano.
Loro hanno capito che è proprio quello il momento in cui hanno più
bisogno. La forza delle madriSecondo
il tredicesimo Rapporto sullo Stato delle Madri nel Mondo di Save the
Children, il Niger è diventato il Paese peggiore al mondo dove essere
madre, raccogliendo questo drammatico testimone dall’Afghanistan, che
ha occupato l’ultima posizione nei 2 anni precedenti. La Norvegia si
conferma invece al primo posto, in una classifica che comprende 165
Paesi e tiene conto di fattori come la salute, l’istruzione e lo stato
economico e sociale delle madri, insieme ad indicatori della condizione
infantile quali salute e alimentazione. L’Italia è scesa in 2 anni dal
17° al 21° posto e non è stata capace di segnare nell’ultimo anno
progressi significativi.
La
distanza abissale che separa le condizioni di donne e madri e dei loro
figli tra il primo e l’ultimo paese della classifica ben rappresenta le
enormi disparità esistenti tra i paesi più sviluppati del pianeta e
quelli più poveri.
Festa
della mamma, Save the Children: il Niger è il posto peggiore al mondo
dove essere madri, la Norvegia il migliore. L’Afghanistan abbandona
l’ultima posizione, l’Italia ferma al 21° posto dopo la GreciaDomenica
sarà la Festa della mamma. Ma, come scriviamo sul numero di maggio di
Combonifem magazine, l’Italia non è un Paese per mamme. Basterebbe
soffermarsi sui numeri che riguardano la maternità per capire il perché
di quest’affermazione: in Italia lavora solo una donna su due; alla
nascita del primo figlio una su tre è costretta ad abbandonare il
proprio posto di lavoro.
L’Italia non è un Paese per mammeIn
occasione della Festa della mamma, che si celebra il 13 maggio, la
Fondazione Ismu di Milano presenta una ricerca sulla maternità delle
donne straniere in Italia. Mamme immigrate, grazie di esserciComunicato stampa Ismu a cura di Laura Zanfrini, responsabile settore Economia e Lavoro della Fondazione ISMU A proposito della Festa della Mamma: le mamme immigrate (pdf)-------------------------------------------- Vivere per un altro Ripensare la maternità come risorsa per tutti La
maternità è un’esperienza squisitamente femminile, eppure viene
celebrata maggiormente dagli uomini. Un po’ perché le donne temono di
essere ridotte al ruolo materno, che è altro dalla maternità, un po’
perché la festa della mamma cede spesso a toni retorici che non toccano
la reale esperienza delle donne. Non parliamo poi del sentire sociale
italiano – e purtroppo spesso anche ecclesiale – che è ben disposto a
elogiare le madri, purché non abbiano la pretesa di parlare della
maternità come di una questione sociale. Mi sembra quindi più proficuo,
piuttosto che celebrare la festa della mamma, riflettere
sull’esperienza materna e sul valore che essa ha per tutti.
"Vivere per un altro" di Simona Segoloni Ruta-------------------------------------------- Infanzia
in Italia, Save the Children: il 22,6% dei bambini è a rischio povertà,
quasi 1 su 4, con uno spread rispetto agli adulti dell’ 8,2%, uno dei
più alti in Europa.
Tra
i più colpiti, i bambini con un solo genitore - quasi 1 su 3 in povertà
- e i figli delle giovani coppie, dove il rischio povertà colpisce
quasi 1 minore su 2. Nel nuovo dossier “Il paese di Pollicino” dati
inediti e le proposte dell’Organizzazione al Governo per dimezzare la
povertà minorile estrema
Da
oggi e per tutto il mese di maggio “Ricordiamoci dell’infanzia”, la
nuova Campagna di Save the Children in aiuto ai bambini a rischio in
Italia, con le foto di tre bambini che impersonano il premier Monti e i
Ministri Fornero e Passera da piccoli. Tra le azioni di
sensibilizzazione un grande evento il 25 maggio a Roma, altri eventi in
13 città, un appello al Governo. A sostegno della Campagna anche molti
personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura.
il comunicato stampa di Save the ChildrenUn bambino interviene ad una conferenza di Monti per ricordargli il problema della povertà minorile in Italia.
videoIL PAESE DI POLLICINO
L’Italia ha dimenticato i bambini.
Le
proposte di Save the Children per rimetterli al centro dell’agenda e
promuovere un piano strategico di lotta alle povertà minorili.
Il
dossier è stato realizzato da Save the Children in occasione della
campagna “Ricordiamoci dell’infanzia”. L’iniziativa si rivolge prima di
tutto al Governo ma intende coinvolgere anche singoli cittadini,
imprese, enti locali, il mondo della cultura e dell’informazione
IL PAESE DI POLLICINO (pdf)Per saperne di più:
visita http://www.ricordiamocidellinfanzia.it/-------------------------------------------- Non
ha fatto molto clamore questa frase di Mario Monti, pronunciata
domenica scorsa, 13 maggio, incontrando alcuni giovani provenienti da
vari paesi in guerra, ospiti della Cittadella della Pace, a Rondine
(Arezzo). Che bello! Detta così la cosa sembra quasi commovente: la
guerra, un lontano ricordo… ora (noi) siamo in pace! Si perché le
guerre non combattute sul patrio suolo non le chiamiamo più guerre, ma
‘missioni di pace’. Basta cambiare la parola e tutto è risolto. Oppure
tacere qualche altra parola, come ‘vendita di armi’ a paesi in guerra.
E così facciamo la figura di quelli buoni. Ma quante guerre, ancora
oggi, noi finanziamo? Quante guerre vengono combattute con il Made in
Italy?...
‘Per l'Italia la guerra è solo un ricordo’ (M. Monti) di Renato Sacco-------------------------------------------- (SEGNALATI IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA"--------------------------------------------------------------- QUELLO CHE (NON) HO La messa in onda, e il
successo, di 'Quello che (non) ho' ha "dimostrato che la tv puo' non
essere solo un discount". Lo afferma Fabio Fazio, in un'intervista a
'l'Unità', sottolineando che quello suo e di Roberto Saviano è stato un
programma "estremo", perché "non è proprio il tipo di programma che si
è abituati a vedere in tv. E' nato da una parola scritta su un foglio,
con tanti intellettuali sul palco, però è riuscito a conquistare un
pubblico così ampio. E' stata coraggiosa La7 a consentirci di farlo con
questa modalità"..
ADNKRONOS: Fazio:"Abbiamo dimostrato che la televisione può non essere un discount" Tutti i video(SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA"Può essere questa la soluzione alla crisi?... :(
Porte chiuse agli immigrati. Troppa disoccupazione--------------------------------------------------------------- No allo stop del decreto flussi
proposto dal ministro Cancellieri. Dalla seconda giornata del Migramed
2012 a Cagliari organizzata dalle Caritas del Mediterraneo emergono
critiche all’ipotesi del ministro dell’Interno di chiudere le porte
causa disoccupazione.
Paolo Lambruschi: Stop decreto flussi La Caritas contrariaLa
crisi dell’Europa si è abbattuta sui conti pubblici, ma le vere vittime
sono i giovani. Nel Vecchio Continente un under 30 su quattro è senza
lavoro, e nei paesi più in difficoltà la metà dei giovani non hanno
alcuna occupazione.
GIORNALETTISMO: Giovani, europei e disoccupatiSecondo
il diritto internazionale la tortura è un crimine contro l'umanità.
Secondo il legislatore italiano la tortura non è un crimine.
Preoccupazioni politiche, timori da parte delle forze di polizia,
indifferenza tipicamente italica verso l'ordinamento internazionale
hanno determinato questa intollerabile lacuna normativa.
Patrizio Gonnella: Un reato fantasma ma è l'unico chiesto dalla Costituzione--------------------------------------------------------------- A
Niscemi, in provincia di Caltanissetta, sta sorgendo un sistema di
comunicazione satellitare militare denominato Muos (Mobile User
Objective System). E’ una delle quattro stazioni radio che gli Stati
Uniti stanno costruendo per ammodernare le trasmissioni tra le forze
militari sparse per il globo.
Luca Galassi: Niscemi, la minaccia elettromagnetica
Per fronteggiare il
moltiplicarsi delle proteste popolari in giro per il mondo, le forze
dell’ordine europee e nordamericane stanno adottando strategie di
repressione, anche preventiva, che comportano limitazioni alla libertà
di manifestazione senza precedenti.
Enrico Piovesana: Vietato dissentireSono
decine di migliaia i congolesi che fuggono verso Ruanda e Uganda per
sottrarsi alla violenza di un gruppo armato (e ammutinato) affamato di
violenza.
GIORNALETTISMO: L'esercito oscuro che terrorizza il Congo Si
scanneranno anche per le isole del Mar Cinese Meridionale o Orientale
ma, quando si tratta di commercio, si riscoprono cittadini di una “casa
comune confuciana” che appiana ogni
divergenza.Cina, Giappone e Corea del Sud hanno
annunciato colloqui ai più alti livelli per costituire un’area di
libero scambio dell’Estremo Oriente.
Gabriele Battaglia: Giappone, Cina, Corea verso l'area di libero scambioIl voto per il rinnovo della
camera bassa, pur contestato dalle formazioni islamiche, conferma la
leadership del presidente Bouteflika e del suo partito. Una scelta di
continuità. Fanno discutere i numeri sull’affluenza (42,9%), ma gli
osservatori europei promuovono lo scrutinio. .
Laura De Santi: Algeria, uno schiaffo alla "Primavera araba"Negli
slum della capitale del Kenya vivono 3 milioni di persone. Kibera e
Korogocho sono quelli più popolosi. Abitazioni, sicurezza, sanità,
educazione e igiene sono i grandi problemi di cui si occupa la Rete
Exodus, creata dalle parrocchie sorte in questi quartieri marginali per
affrontare insieme le sfide comuni.
Luis e Larra Lomas: Rete di liberazioneAncora manifestazioni
studentesche per chiedere istruzione gratuita, pubblica e di qualità.
Sono scesi in piazza a migliaia, andando incontro alla solita
repressione in stile Pinera, che ha provocato il bilancio finale di 70
arrestati e tre feriti.
Stella Spinelli: Cile, studenti in piazza mettono il governo all'angoloUn’immagine,
negata, non è meno forte. Un’immagine, celata, anche nella società del
visuale, racconta una realtà, che nessuno può negare. Magari
nascondere, ma negare no. I 1500 militari sauditi delle forze
speciale che, mesi fa, hanno passato il confine per entrare il Bahrein,
correndo in soccorso della monarchia locale, cinta d’assedio dalle
proteste degli sciiti, hanno segnato una svolta.
Christian Elia: Arabia Saudita - Bahrein: prove di annessioneLe autorità colombiane hanno preso in considerazione anche l’ipotesi che a organizzare l’attentatodi
ieri avvenuto nel cuore di Bogotà contro Fernando Londoño, ministro
della Giustizia del governo Uribe, siano stati gruppi di paramilitari e
non la guerriglia delle Farc, accusata ancor prima di iniziare a
svolgere le indagini.
Stella Spinelli: Colombia, fatti e ipotesi di uno strano attentato34 (trentaquattro) ministri,
anzi 17 (diciassette) ministre e 17 (diciassette) ministri. La parità
promessa è stata mantenuta. Una assoluta novità nel panorama dei
governi. Solo 5 (cinque) hanno già una esperienza governativa, cioè
circa un settimo (1/7) del totale, molti giovani, un ampio rinnovamento
dell’usuale panel del potere.
Bruno Giorgini: Francia. Il nuovo governo delle parità
La spesa pubblica per
l'istruzione è in calo. Ne risentono docenti, insegnanti di sostegno e
personale. Salvi solo i presidi e gli insegnanti di religione. Mentre
si riducono i loro alunni. I dati nella relazione 2012 della Corte dei
Conti
Salvo Intravaia: Scuola, con la Gelmini tagli per tutti si salvano solo i prof. di religione«La scuola ha già dato, ha già
sofferto molto per i tagli orizzontali, adesso siamo impegnati in una
fase di nuova crescita ed equità». La spending rewiew (le
razionalizzazioni a cui il governo guarda come ad un modo concreto per
tagliare gli sprechi) vista dal ministero dell'Istruzione, e in
particolare dal sottosegretario Marco Rossi Doria che al Corriere
della Sera racconta tutto il progetto per gli anni a venire e
significa una cosa sola: non ci saranno altri tagli, «non nelle scuole
e per le scuole, solo razionalizzazioni su immobili ad uso
amministrativo, sugli affitti di sedi periferiche e uno sconto nella
spesa delle scuole del 15 per cento acquistando il materiale e gli
strumenti attraverso il sistema Consip messo in piedi proprio per
ottenere riduzioni dei costi vivi»
Mariolina Iossa: "Basta con i tagli nella scuola Ore e professori non diminuirannoRecentemente sono arrivati sui
banchi delle scuole italiane i test Invalsi, redatti dall’Istituto
Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di istruzione e di
formazione. Si tratta di test standardizzati, principalmente a risposta
multipla, finalizzati a valutare i livelli di apprendimento degli
alunni. Anche nell'ambito scolastico, l’Italia importa con anni di
ritardo modelli di sviluppo che si sono rivelati disastrosi altrove.
Danilo Casertano: Invalsi entra a scuola: i limiti dei test standardizzatiCome ogni anno i test Invalsi
hanno fatto discutere i protagonisti della scuola: Cobas, molti docenti
e studenti hanno denunciato l'inutilità di questo strumento di
rilevazione dell'apprendimento.
LETTERA43: Test Invalsi, scuola e Cobas li boicottanoIntere scolaresche che ne
tentano il boicottaggio, associazioni studentesche attive nella
raccolta di firme per proporre la loro abolizione, insegnanti in
protesta, sindacati in lotta gli uni contro gli altri. Tema: i Test Invalsi,
le prove volute “assolutamente” dal Governo italiano al fine di
valutare il livello di apprendimento degli studenti al terzo anno della
scuola secondaria di primo grado, e quindi, per entrare nel merito
della stessa qualità dell’insegnamento in Italia.
Pasqualina Scalea: Opinioni a confronto sui Test Invalsi: la parola alle insegnanti italiane! Invalsi,
ultimo atto. Ma sulla tornata finale dei test che valutano la
preparazione dei nostri studenti in matematica e italiano, si addensano
le nubi della protesta.
Antonella De Gregorio: Test Invalsi, gli studenti: boicottiamoliINTERVISTA AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE
Roberto Ricci (Invalsi): «Gli insegnanti non abbiano paura dei test». «E' l'Europa che ci chiede di misurare la scuola» Antonella De Gregorio: «Misurare la scuola serve a migliorarla»Che dalla voce di un Ministro “tecnico” di un governo “tecnico” non potessero che uscire elogi nei
confronti di uno strumento anch'esso “tecnico” di valutazione
“oggettiva” degli apprendimenti dei nostri studenti, certo non poteva
stupirci. Come non ci ha stupito sentirlo tessere l'elogio di un
sistema di valutazione finalmente “moderno” ed europeo che basandosi
sulle evidenze di questi test possa fornire ai decisori gli strumenti
necessari per conoscere e intervenire nel sistema di istruzione
nazionale. Come non ci ha stupito nemmeno la sede squisitamente
“tecnica” (un convegno organizzato dalla Fondazioni San Paolo e TreeLLLe) in cui queste affermazioni sono state rilasciate per la prima volta dal Ministro ai mezzi d'informazione.
Cerchiamo, però, di prendere in considerazione anche alcuni aspetti sgradevoli, ma purtroppo necessari quando si ha a che fare con “obsoleti” esseri umani e non con moderne tecnologie d'avanguardia. Matteo Vescovi: La relazione valutativa dell'InvalsiInval SI - NO Convegno CESP del 20 aprile 2012, Bologna Video
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)Un
omaggio a Palermo, e, soprattutto, ad alcuni dei suoi eroi: i
magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e i componenti – uomini e
donne – delle scorte, che morirono nelle stragi del ’92.
E’
il libro “Vent’anni”, curato da Daniela Gambino ed Ettore Zanca, edito
da Coppola, in uscita il 18 maggio prossimo. Racconti, interviste,
testimonianze, impressioni, monologhi teatrali e testi di canzone, per
non dimenticare. Sembra il diario di una partecipazione emotiva, un
ritratto di Palermo e del Paese. Emozioni intime che diventano
condivise. Ne parla uno degli autori, Ettore Zanca, nato a Palermo, nel
‘71, consulente legale, oggi residente a Colleferro.
“Vent’anni”, un omaggio a Palermo e ai suoi eroiProponiamo un brano tratto dal volume “Vent’anni” Raramente
capita che le tragedie della storia ci tocchino quasi come vicende
private. A me è capitato pochissime volte. Due di queste, a meno di due
mesi di distanza, fra il 23 maggio e il 19 luglio del maledetto 1992.
Ogni tanto ho riflettuto sulle ragioni di questa sensazione insolita,
rara: ma non sono riuscito a fare chiarezza. Falcone e Borsellino li
avevo conosciuti di persona, ma non ne ero certo amico: probabilmente
non mi avrebbero riconosciuto se mi avessero incontrato in un salotto o
in bar. Strage di Capaci (1992-2012) Tragedia storica, angoscia privata di Augusto Cavadi23
maggio e 19 luglio 1992: la mafia e i suoi complici di Stato uccidono
Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, otto agenti delle scorte e
Francesca Morvillo. L’Italia è in ginocchio, scossa, ferita. Sembra il
colpo mortale alla speranza di battere la mafia. E invece c’è una
cittadinanza che reagisce, c’è il coro “fuori la mafia dallo Stato”
urlato di fronte alla cattedrale di Palermo, ci sono i fischi e gli
insulti alle autorità, le lenzuola bianche, le associazioni antimafia,
il consolidamento di una cultura che ha portato la Sicilia e l’Italia
intera a uscire dal silenzio, ad aver meno paura e a reclamare una
verità che tarda ad arrivare. Dove eravamo noi in quel momento? Come
abbiamo guardato al futuro, in che misura siamo cambiati e quanto le
stragi del ‘92 hanno inciso sulla nostra vita e sulle nostre scelte? A
vent’anni dagli attentati di Capaci e via D’Amelio, questo libro prova
a raccontare quei giorni drammatici, attraverso la testimonianza di chi
li ha vissuti. Non solo familiari, magistrati, giornalisti, poliziotti,
persone all’epoca già in prima linea nella lotta alle mafie, ma anche
donne e uomini che, a partire da quei giorni, hanno iniziato, ognuno
nel proprio ambito, a combatterle. Dove eravamo – Capaci e via D’Amelio 20 anni dopo video la scheda del libro: DOVE ERAVAMO I giorni che ci cambiarono la vita. Vent’anni dopo Capaci e Via d’Amelio.A
vent’anni dalla strage di Capaci, un fumetto per raccontare la mafia ai
ragazzi Claudio Stassi rilegge a fumetti il romanzo omonimo di Luigi
Garlando
Nella
storia recente, la lotta alla mafia ha avuto tra i protagonisti
indiscussi il giudice Giovanni Falcone che, insieme a Paolo Borsellino,
rappresenta lafigura più nota per la rilevanza del suo operato e il
tragico destino. A vent’anni dalla strage di Capaci, il Giornalino,
settimanale per ragazzi del Gruppo Editoriale San Paolo, commemora
questa data con la pubblicazione di “Per questo mi chiamo Giovanni”
Su il Giornalino “Per questo mi chiamo Giovanni”, per raccontare la mafia ai ragazziIn
occasione del XX Anniversario della Strage di Capaci il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Fondazione
“Giovanni e Francesca Falcone” indicono il concorso “CAPACI VENT’ANNI
DOPO. ETICA, RUOLO E VALORE DELLA MEMORIA”.
XX Anniversario della Strage di Capaci. Bando di concorso "CAPACI VENT'ANNI DOPO. ETICA, RUOLO E VALORE DELLA MEMORIA". video--------------------------------------- Incontriamo Giusto
Sciacchitano, sostituto procuratore nazionale antimafia, a Palermo.
Parlare di legalità, di cultura, di Sicilia, ci permette di entrare
subito in sintonia. Classe 1940, palermitano, si racconta con
semplicità: gli anni in seminario prima a Palermo e poi a Roma; gli
studi filosofici alla Pontificia Università Lateranense, la laurea in
giurisprudenza. L’entrata in Magistratura nel 1969, il lavoro in
Procura a Palermo dal 1972 al 1993, «il lavoro», ci tiene a dire, «con
Giovanni Falcone, prima della nascita del pool» e, dopo le stragi, da
diciotto anni, a Roma, prima al ministero degli Esteri e a tutt’oggi,
il delicato impegno come sostituto procuratore.
Fernanda Di Monte: Boss senza DioAttilio
Bolzoni, inviato di Repubblica, racconta gli anni delle stragi
trent'anni dopo. Torna a Palermo e ripercorre le strade dove furono
ammazzati Pio La Torre, Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino. Ha racchiuso le loro storie in un libro e in un film:
"Uomini soli". Il 16 maggio in edicola con Repubblica.
LIBERA: Uomini soli (testo+video)“Fui io a recuperare
l’esplosivo per la strage Capaci”. Il pentito di mafia Gaspare
Spatuzza, già braccio destro dei boss Graviano che si è autoaccusato di
avere avuto un ruolo nella strage in cui morirono il giudice Paolo
Borsellino e cinque agenti della scorta, ha rivelato ai magistrati
di Caltanissetta, che conducono le nuove indagini sulle stragi
mafiose del ’92 e sull’ipotesi di una trattativa tra Stato e
mafia, di avere reperito anche l’esplosivo utilizzato per compiere
l’attentato di Capaci al giudice Giovanni Falcone.
Matteo Zola: Spatuzza confessa: "L'esplosivo per Falcone l'ho trovato io"Il magistrato Antonino Di
Matteo: «Necessario estendere il 416 ter a patto di scambio
politico-mafioso». Concorso esterno: «Strumento necessario e valido»
Norma Ferrara: "Legge Borselino" per spezzare legami mafia, economia e politica
"Il coraggio di sperare oggi"
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CHIESA
E SOCIETA'
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INFORMAZIONE RELIGIOSA: capire i processi, non ricercare gli scoop di Raniero La Valle
Per approfondire:
Il dramma dei suicidi oltre le cifre
Non c’è nessuna ondata di suicidi economici
Suicidi Italia 2012: appello a Napolitano contro le morti della crisi!
Suicidi, nessuna emergenza dovuta alla crisi
SUICIDI IMPRENDITORI/ Il sociologo: i giornali "uccidono" più della crisi
Fede e crisi. Suicida, ti assolvo
Funerale cristiano anche per i suicidi. il volto misericordioso della Chiesa (pdf)
Il Concilio Vaticano II e il rapporto Chiesa Mondo seguendo la bussola della Gaudium et spes di Dionigi Tettamanzi (PDF)
Virginio Colmegna: La lezione di San Francesco
Daniela Cipolloni: I suicidi non sono aumentati per la crisi
Gennaro Carotenuto: Non c'è nessuna ondata di suicidi economici
Roberto Saviano: Sportelli d'ascolto contro l'ondata di suicidi (video)
video
Andrea Tornielli: Evangelizzazione e rapporti umaniIn apertura la copertina satirica di Maurizio Crozza (video)
BALLARO': Puntata del 15/05/12 (video puntata integrale)
Walter Fiocchi: Dopo il voto, la ricostruzione
Curzio Maltese: Se la destra sceglie Grillo
Marcello Sorgi: I partiti nemici di se stessi
Angelo Panebianco: Casini e l'addio alle mani libere| BENEDETTO XVI |
Angelus/Regina Cæli - 13 maggio 2012
Udienza - 16 maggio 2012
Discorso - Ai Direttori Nazionali delle Pontificie Opere Missionarie (11 maggio 2012)
Discorso - Concerto offerto dal Presidente della Repubblica Italiana (11 maggio 2012)
Discorso - Saluto dalla finestra dell'Episcopio di Arezzo (13 maggio 2012)
Discorso - Visita al Santuario di La Verna (13 maggio 2012)
Discorso - Incontro con la Cittadinanza in Piazza Torre di Berta a Sansepolcro (13 maggio 2012)
Discorso - Proiezione del film "Maria di Nazareth" (16 maggio 2012)
Visita Pastorale ad Arezzo, La Verna e Sansepolcro 2012
Il Papa: nell'ora della crisi cambiare lo stile di vita
Il Papa: l'Italia non si scoraggi (pdf)
Il giorno del Papa, l'abbraccio di Arezzo «L'Italia tutta reagisca allo scoramento»
Il Papa degli ultimi
Dal sito della Santa Sede: Visita Pastorale ad Arezzo, La Verna e Sansepolcro (13 maggio 2012)
Il diritto di Dio di mons. Rino Fisichella
Pubblicata
la Nota con indicazioni pastorali per l’Anno della fede proclamato da
Benedetto XVI (11 ottobre 2012 - 24 novembre 2013)
RADIO VATICANA: Il Papa in Toscana (testo+audio)
Fabrizio Mastrofini: Il Dio nascosto: postmoderno e religione
LETTERA ALLA CHIESA FIORENTINA: Alla ricerca del Concilio perduto|
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3) Il servizio omelia di P. Gregorio on-line (mp3) alla pagina
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