"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"



 
 


 


QUELLI DELLA VIA
  Il portale di chi è alla ricerca di Verità 

 




Speciale
Lettera Enciclica
"Fratelli tutti"



GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)


--------------------------------------------

Sulla tomba di san Francesco il Papa firma “Fratelli tutti” (testo, foto e video)

------------------------------------------

------------------------------------------

“Fratelli tutti” di papa Francesco - La lettura di Andrea Grillo e di Antonio Spadaro

--------------------------------------------

I “fratelli tutti” incontrano Francesco nell’aula Paolo VI

------------------------------------------

-----------------------------------------

Fratelli tutti: la politica come tenerezza e gentilezza. Un testo di Leonardo Boff

------------------------------------------

SEGNALATI IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA"


Sarà la terza del pontificato e si intitolerà "Fratelli tutti... ". La visita avviene in forma privata.

  
Assisi. Papa Francesco firma l'enciclica sulla fratellanza. Come seguire l'evento

P. Antonio Spadaro a proposito dell'enciclica di Papa Francesco
“Fratelli Tutti”
------------------
La fratellanza è stata il primo auspicio di Francesco fin da quando, all’inizio del suo Pontificato, ha espresso un desiderio: «Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza». Proprio questa aspirazione, che pone al centro della sua terza Enciclica, gli appare oggi l’unica via d’uscita dal dramma della solitudine dell’uomo consumatore e spettatore, chiuso nel suo individualismo e nella passività. Per questo rivolge a tutti un messaggio «affinché, di fronte a diversi modi attuali di eliminare o ignorare gli altri, siamo in grado di reagire con un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole».
(Estratto video della puntata di "Atlantide - Fuori i Mercanti dal Tempio" del 30/09/2020)

  video
----------------------------------------------------------

#TUTTIFRATELLI #PapaFrancesco
Riceviamo e volentieri pubblichiamo

video
----------------------------------------------------------

Non ci sono alibi per nessuno. Ma smemoratezze e tristezze, egoismi e paure così densi e grandi che uomini e donne di ogni condizione e di ogni fede, di ogni colore e di ogni latitudine dimenticano di essere fratelli e sorelle. Accade da millenni, accade oggi, in forme nuove, subdole, letali e non meno terribili delle barbarie d’un tempo. Fratelli tutti, ci ricorda allora papa Francesco, scrivendo – dopo la Laudato si’ – un’altra Lettera indirizzata al mondo intero eppure specialmente bella e scomoda per chi dice e spera di essere sul cammino aperto da Gesù di Nazaret.

  Marco Tarquinio:  Le parole-seme e il gran campo. La seconda Lettera al mondo del Papa

Confini nazionali e proprietà privata non sono dogmi. Nell’enciclica papale la difesa dei diritti che non hanno frontiere sociali, geografiche, di genere. L’ammonimento alla politica che deve occuparsi solo del bene comune, che deve essere popolare ma non populista (quando cioè strumentalizza «la cultura del popolo»)

  Luca Kocci:  Nell’enciclica il papa torna a criticare le feroci frontiere del profitto

"Il papa riflette ancora una volta sul tema della inalienabile dignità di ogni essere vivente e di ogni essere umano in particolare. Per il cristiano essa nasce dalla paternità di Dio creatore, se riconosciamo di essere figli dello stesso Padre la fratellanza diventa un fatto naturale". Conversazione di Formiche.net con il professore Andrea Monda, direttore de L'Osservatore Romano

  Francesco Gnagni:  Dignità, responsabilità, dialogo e incontro. Andrea Monda spiega Fratelli Tutti

... In questo tempo inedito a causa della pandemia, l’insegnamento di papa Francesco continua a tracciare una strada ben precisa e percorribile da tutti gli uomini di buona volontà.
La nuova Enciclica s’inserisce, infatti, nel solco di una riflessione già enunciata fin dall’inizio del Pontificato e progressivamente declinata in gesti e parole in questi anni. Si percepiscono chiaramente i due polmoni che vogliono dare un respiro importante e diverso alla Chiesa. Da una parte, l’annuncio di Dio Amore e Misericordia e, dall’altra, perché non resti verità astratta, la necessità del “prendersi cura” – custodire – non solo gli uni degli altri, ma di Dio, del creato e di se stessi...


  Gualtiero Bassetti:  Enciclica “Fratelli tutti”. Card. Bassetti: un orizzonte che apre il cammino

Una guida per orientarsi nella grande ricchezza di contenuti della nuova enciclica di Francesco: le frasi più significative del Papa condensate in 76 "voci" pronto uso.

  Francesco Ognibene:  Fratelli tutti. Dignità, individualismo, pandemia... : il dizionario dell’Enciclica

Credo che la fraternità sia il bisogno più grande dell’umanità di oggi ed il Papa ha saputo farsene eco con la sua Enciclica “Fratelli tutti”. In essa ci invita infatti a metterci insieme per cercare la risposta a questo bisogno e “far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità”. Questa chiamata alla fraternità per noi del Movimento dei Focolari è la chiamata al “che tutti siano uno” (Gv 17,21), all'unità, e cioè a fare in modo che sulla terra si viva come in cielo, come – lasciatemelo dire – nella Trinità – dove l'unità e la distinzione coesistono, dove ogni persona rispetta l'altra, ogni persona fa spazio all'altra, ogni persona cerca di fare emergere l'altro, ognuno cerca in un certo modo di perdere se stesso fino in fondo, perché l'altro possa esprimersi completamente.

  Maria Voce:  Fratelli tutti: Voce (Focolari): “Vorremmo essere per il Papa una risposta di consolazione e speranza”

L’enciclica resterà una tappa cruciale del pontificato, ma non avrà effetti dirompenti a breve termine. Nikita Krusciov e John Fitzgerald Kennedy ascoltarono Giovanni XXIII nel 1962. Faranno lo stesso Hassan Rouani, Benjamin Netanyahu e Kim Jong-Un?

  Luigi Sanlorenzo:  La Chiesa e il presente “Fratelli tutti” di Papa Bergoglio è un testo politico

È nella fraternità, ci dice Francesco, che ciascuno di noi – persone, gruppi, società, nazioni – può uscire dalla solitudine dell’egoismo che ci isola, per sentirci parte della grande famiglia umana. Stando ben attenti, tuttavia, a non perderci nell’indifferenziazione di un “universalismo autoritario e astratto”, che “mira consapevolmente a un’uniformità unidimensionale e cerca di eliminare tutte le differenze” (n. 100). La fraternità, infatti, si nutre di diversità, perché riconosce la pluralità come ricchezza. Non si tratta, e le pagine dell’enciclica lo sottolineano più volte, di coltivare delle “utopie”, aspirazioni astratte senza tempo e senza luogo. Si tratta piuttosto di dare carne a un progetto che parte proprio dalla consapevolezza della sua apparente inattualità

  Matteo Truffelli:  Fratelli tutti. Truffelli (Ac): “Non una visione romantica della fraternità, ma la proposta impegnativa di un cammino”

------------------------------------------------------------

In queste settimane si stanno susseguendo diverse letture dell’enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco. Qui si propone una sua lettura secondo la chiave di analisi della disuguaglianza, delle iniquità, in linea con la campagna chiudiamo la forbice. La parola giustizia sociale è infatti citata ben 40 volte nel testo.
D’altra parte, è impossibile e riduttivo proporre un bignami dell’encilica, piuttosto questo articolo vuole stimolare con alcuni spunti ed accenni ad andare a leggere i diversi capitoli per apprezzare i suoi contenuti e nutrire un confronto personale con i concetti e le proposte avanzate.
Chiaramente il messaggio di fondo è già nel titolo, fratelli tutti, nessuno escluso. Non esistono disuguaglianze, ingiustizie e iniquità che tengano, siamo tutti figli dello stesso Padre, abbiamo tutti la stessa dignità umana. Esistono sì differenze culturali e nazionali, che però si sciolgono nella consapevolezza di appartenere tutti alla stessa casa comune. Siamo tutti nella stessa barca.

  Andrea Stocchiero:  FRATELLI TUTTI SENZA DISUGUAGLIANZE

------------------------------------------------------------

Intervista del Patriarca ecumenico di Costantinopoli con i media vaticani sull’enciclica di Francesco: sogniamo il nostro mondo come una famiglia unita

  Andrea Tornielli:  Bartolomeo su “Fratelli tutti”: abbandoniamo indifferenza e cinismo

------------------------------------------------------------ 

Per l’arcivescovo di Canterbury, il documento di Papa Francesco potrebbe ispirare le decisioni dei leader mondiali su temi di interesse come la solidarietà, la dignità del lavoro, i cambiamenti climatici

  Lisa Zengarini:  Fratelli tutti. Per il Primate anglicano Welby, l’enciclica parla a tutti

------------------------------------------------------------

Papa Francesco riprende il principio della destinazione universale dei beni, presente nella Dottrina sociale della Chiesa. Simona Beretta, economista, insegna all'Università Cattolica del Sacro Cuore

 
Simona Beretta:
  Fratelli tutti. A chi appartengono le ricchezze del mondo? Ecco cosa dice l'enciclica (video)

------------------------------------------------------------

In questi giorni, ovviamente, si susseguono le letture e i commenti di Fratelli tutti, alcuni volti al testo nel suo insieme, altri focalizzati su singoli e specifici temi. Qui ci si vuole collocare in questo secondo ambito e provare a esaminare sinteticamente il n. 89 che si colloca nel primo paragrafo, «Al di là», del terzo capitolo, «Pensare e generare un mondo aperto», rinviando anche al n. 95 dello stesso capitolo, nel paragrafo «La progressiva apertura dell’amore».

  Giorgia Salatiello:  Dal frammento all'intero

------------------------------------------------------------

Gli esseri umani sono già fratelli e sorelle o è ciò che devono diventare? Al centro di questa importante enciclica c’è la convinzione che la fraternità è sia la nostra identità presente più profonda sia la nostra vocazione futura. Siamo invitati a diventare fratelli e sorelle in Cristo in un modo che ora non riusciamo quasi a immaginare. «Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è» (1 Giovanni 3, 2).
Si tratta in parte di un’avventura dell’immaginazione. Con immaginazione non intendo l’“immaginario”, la fantasia, bensì una trasformazione di come siamo nel mondo. L’immaginazione cristiana è la potenza dello Spirito Santo che ci conduce dentro ogni verità. È “il pensiero di Cristo” (1 Corinzi 2, 16).

  Timothy Radcliffe:  Un rinnovamento immaginativo

------------------------------------------------------------


 Sei interessato a ricevere la nostra newsletter
 ma non sei iscritto ?
 
Iscriversi è facile e gratuito.  

               ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER

 riceverai la newsletter di "TEMPO  PERSO", ogni settimana, direttamente nella casella di posta elettronica.