QUELLI DELLA VIA
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SETTIMANA DI PREGHIERA
PER L'UNITA' DEI CRISTIANI 
18-25 gennaio 2013
Quel che il Signore esige da noi
(cfr. Michea 6, 6-8)


LETTURE BIBLICHE E COMMENTO
PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA
Nota:
I testi biblici riportati sono tratti da:
‘Parola del Signore’ – La Bibbia, Traduzione interconfessionale in lingua corrente Leumann / Roma, Elledici / Alleanza Biblica Universale, 2000


SESTO GIORNO: Camminare oltre le barriere

Rut 4,13-18 I discendenti di Rut e Booz

Così Booz sposò Rut e si unì a lei. Il Signore le concesse di rimanere incinta e lei partorì un figlio.
Le donne dissero a Noemi: «Sia benedetto il Signore! Egli ti ha dato oggi un nipote che si prenderà cura di te. Il suo nome diventi famoso in Israele, perché lo ha partorito tua nuora, che ti ama e con te è buona più di sette figli. Egli ti sarà di consolazione e sostegno nella tua vecchiaia». Noemi prese il bambino, se lo strinse al seno e lo allevò come se fosse figlio suo. Le donne del vicinato chiamavano il bambino Obed. E dicevano a tutti: «A Noemi è nato un figlio!». Obed fu il padre di Iesse, che fu padre di Davide.


Salmo 113 (112),1-9 Dio, aiuto dei bisognosi

Alleluia, gloria al Signore!
Lodate il Signore, voi che lo servite;
lodate il nome del Signore!
Ringraziate il Signore, ora e sempre.
Dall’oriente all'occidente
tutti diano lode al Signore.
Egli è al di sopra di tutte le nazioni,
la sua gloria è più alta del cielo.
Chi è come il Signore, nostro Dio,
in cielo e sulla terra?
In alto ha il suo trono
ma si china a guardare quaggiù.
Rialza il povero dalla polvere,
solleva l’infelice dall’immondizia;
lo fa stare al primo posto
assieme ai nobili del suo popolo.
Onora la sterile nella sua casa,
la rende madre felice di figli.
Alleluia, gloria al Signore!

Efesini 2,13-16 Cristo ha demolito quel muro che li separava

Ora invece, uniti a Cristo Gesù per mezzo della sua morte, voi, che eravate lontani, siete diventati vicini. Infatti Cristo è la nostra pace: egli ha fatto diventare un unico popolo i pagani e gli Ebrei; egli ha demolito quel muro che li separava e li rendeva nemici. Infatti, sacrificando se stesso, ha abolito la Legge giudaica con tutti i regolamenti e le proibizioni. Così, ha creato un popolo nuovo, e ha portato la pace fra loro; per mezzo della sua morte in croce li ha uniti in un solo corpo, e li ha messi in pace con Dio. Sulla croce, sacrificando se stesso, egli ha distrutto ciò che li separava.

Matteo 15,21-28 Gesù e la donna cananea

Poi Gesù andò via di là e si ritirò dalle parti di Tiro e di Sidone. Una donna pagana che veniva da quella regione si presentò a Gesù gridando: – Signore, Figlio di Davide, abbi pietà di me! Mia figlia sta molto male, uno spirito maligno la tormenta. Ma Gesù non rispondeva nulla. Si avvicinarono allora i suoi discepoli e gli dissero: – Mandala a casa, perché continua a venirci dietro e a gridare. Gesù disse:
– Io sono stato mandato soltanto per le pecore sperdute del popolo d’Israele. Ma quella donna si metteva in ginocchio davanti a lui e diceva: – Signore, aiutami! Allora Gesù rispose: – Non è giusto prendere il pane dei figli e buttarlo ai cagnolini. E la donna disse: – È vero, Signore. Però, sotto la tavola, i cagnolini possono mangiare le briciole che cadono ai loro padroni. Allora Gesù le disse: – O donna, davvero la tua fede è grande! Accada come tu vuoi. E in quel momento sua figlia guarì.

Commento

Camminare in umiltà con Dio significa camminare oltre le barriere che dividono e danneggiano i figli di Dio. I cristiani in India sono consapevoli delle divisioni tra loro. Il modo in cui sono trattati i Dalits all’interno delle loro chiese infrange la visione biblica dell’unità per cui preghiamo. L’apostolo Paolo visse nelle devastanti divisioni delle prime comunità cristiane fra i cristiani giudei e i cristiani provenienti da vari gruppi etnici. In merito a questa barriera, e ad ogni altra successiva, Paolo afferma che Cristo: “[...] è la nostra pace: egli ha fatto diventare un unico popolo i pagani e gli Ebrei; egli ha demolito quel muro che li separava”. Altrove egli scrive: “Con il battesimo infatti siete stati uniti a Cristo, e siete stati rivestiti di lui come di un abito nuovo. Non ha più alcuna importanza l’essere Ebreo o pagano, schiavo o libero, uomo o donna, perché uniti a Gesù Cristo tutti voi siete diventati un sol uomo” (Gal 3,27-28). In Cristo tutte le profonde barriere del mondo antico - e di quello moderno - sono state rimosse perché sulla croce Gesù ha creato in se stesso una nuova umanità.
In un mondo in cui le barriere religiose sono spesso difficili da superare, i cristiani che sono una piccola minoranza nel contesto multi-religioso dell’India ci ricordano l’importanza del dialogo interreligioso e della cooperazione. Il vangelo di Matteo ci narra il difficile cammino di Gesù - e dei suoi discepoli - per superare le barriere della religione, della cultura e di genere, quando Egli viene interpellato da una donna cananea che lo implora di guarire la figlia. L’istinto dei discepoli di mandarla via e la stessa esitazione da parte di Gesù sono superate dalla fede della donna, dalla sua necessità. Da allora Gesù e i suoi discepoli furono in grado di superare le barriere e i limiti imposti dal mondo antico. Ciò è già presente nella Bibbia ebraica. Il Libro di Rut, la donna moabita di diversa lingua e cultura, si conclude con un elenco della sua discendenza con l’israelita Booz. Il loro figlio Obed fu padre di Iesse, padre di Davide. La genealogia dell’eroe-re dell’antico Israele riflette il fatto che la volontà di Dio può essere esaudita quando i popoli superano le barriere della religione e della cultura. Il cammino con Dio oggi esige che noi superiamo le barriere che separano i cristiani gli uni dagli altri e dai popoli di altra fede. Il cammino verso l’unità dei cristiani esige che camminiamo umilmente con Dio oltre le barriere che ci separano.

Preghiera

O Padre, perdonaci per le barriere di avidità, pregiudizi e disprezzo che continuamente innalziamo, e che ci separano all’interno e fra le chiese, da persone di altre fedi e da coloro che consideriamo meno importanti di noi. Fa’ che il tuo Spirito ci doni il coraggio di oltrepassare queste barriere e di demolire le mura che ci dividono gli uni dagli altri. Fa’ che possiamo poi, con Cristo, avanzare verso una terra sconosciuta per portare il suo messaggio di accoglienza amorevole e di unità a tutto il mondo. Dio della vita, guidaci verso la giustizia e la pace. Amen.

Domande per la riflessione personale

1. Quali sono le barriere che separano i cristiani nella tua comunità?
2. Quali sono le barriere che separano i cristiani dalle altre tradizioni religiose nella tua comunità?
3. Quali sono le differenze e le somiglianze tra il camminare oltre le barriere che separano i cristiani gli uni dagli altri, e il camminare oltre barriere che separano il cristianesimo dalle altre religioni?



(fonte: Sussidio per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2013)



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